Numerosi luoghi di interesse caratterizzano la città di Minturno e, tra i più belli ed esclusivi c’è sicuramente il Comprensorio Archeologico di Minturnae.
Con una storia millenaria, il Comprensorio Archeologico di Minturnae si colloca in un’area posta sulla sponda destra del Garigliano e nasceva con l’obiettivo di controllare l’attraversamento fluviale della Via Appia.
Il momento di massimo splendore si ebbe con l’inizio dell’età imperiale, con la costruzione del teatro, dell’acquedotto e la ristrutturazione monumentale dell’area forense.
La capienza totale del Teatro Romano presente nel Comprensorio Archeologico è di circa 4600 posti a sedere: questo dato è stato ricavato da un approfondito studio svolto sui gradini del teatro stesso.
L’acquedotto trasportava l’acqua dalla località Capodacqua e conduceva per 11 km l’approvvigionamento idrico della città. La struttura, in opera cementizia con paramento in opera reticolata policroma, era composta da arcate, alcune di notevole altezza, che entravano nella città minturnese dalla porta Gemina (l’ingresso ovest del decumano).
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