Nel 1958 fu creata una nuova parrocchia dedicata a Santa Albina Vergine e Martire, la cui chiesa era già menzionata nel Codex Diplomaticus Cajetanus fin dal 981 e in una bolla di Papa Adriano IV del 1158. La chiesa, consacrata nel 1983 dal Cardinale Pietro Palazzini, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, è oggi un luogo di grande importanza religiosa per la comunità. Al suo interno sono custodite alcune reliquie della Vergine Albina, martire di Scauri, che subì il martirio nel 250 sotto l’Imperatore Decio, proprio sul lido di Scauri. La Festa di Santa Albina viene celebrata il 16 dicembre.
L’abside della chiesa è impreziosito da un magnifico mosaico, realizzato nel 1979 dalla Scuola di Montepulciano (Siena), che raffigura la Martire insieme ad altri santi e personalità legate alla storia ecclesiastica dell’area aurunca. La parrocchia e il suo tempio rappresentano un importante punto di riferimento spirituale e storico per la comunità, che continua a rendere omaggio a Santa Albina e alla sua memoria.